La parola divorzio fa emergere in noi pensieri ed immagini negative. Non riusciamo a vedere qualcosa di buono, di saggio o di positivo. Soprattutto quando ci sono dei bambini coinvolti.
Nell'immaginario popolare i bambini che hanno affrontato il divorzio dei genitori, riportano danni psicologici per il resto della vita.
In realtà molti studi affermano proprio il contrario.
Nel 1972, E. Mavis Hetherington e colleghi hanno iniziato uno studio longitudinale di 20 anni sul divorzio e sul secondo matrimonio. Hetherington ha seguito 450 famiglie che avevano figli di 4 anni e vivevano in Virginia. Ciò ha permesso di studiare gli effetti del divorzio e del nuovo matrimonio per generazioni. Hetherington e colleghi hanno scoperto che il divorzio è devastante ma non così devastante come hanno concluso molti teorici. Si è anche scoperto che il divorzio non può essere visto come un singolo evento, ma deve essere visto come un processo di transizione che comprende tutta la famiglia. Le interazioni sociali della famiglia influenzeranno i risultati del divorzio e del nuovo matrimonio.
La psicologa Constance Ahrons ha effettuato vari studi sulle famiglie e sul divorzio, arrivando alle stesse conclusioni e pubblicando vari articoli e libri sull'importanza del divorzio collaborativo. Ha inoltre coniato il termine "famiglia binucleare", per indicare due nuclei che si creano dopo il divorzio e con nuovi matrimoni. Non sembra esserci assolutamente nessun effetto negativo sui bambini che hanno più di una famiglia. Anzi, il bambino può solo arricchirsi, circondato da persone positive, accoglienti e protettive.
Lo stesso risultato è stato conseguito dallo studio condotto dal professore Michael Lamb di Cambridge nel 2012.
Insomma, crescere figli felici dopo un divorzio si può fare!
E' chiaro che come qualsiasi evento della nostra vita, bisogna essere in grado di affrontarlo e viverlo al meglio, affinchè non diventi un problema per noi e per le persone che ci circondano, soprattutto se si parla di minori.
Gestire un divorzio non è facile, accettare la fine del proprio matrimonio è un lutto da affrontare, è un processo da elaborare ed accettare. Ma tutto questo può essere fatto con maturità e consapevolezza, nel rispetto di noi stessi e dei nostri figli.
La figura dello psicologo può aiutare sia la coppia ad accettare questo evento, sia il bambino ad affrontare al meglio un periodo di stress maggiore.
Come detto precedentemente, il divorzio non è considerato un evento così traumatico come si possa pensare, ma semplicemente un ostacolo della vita, che i bambini sono assolutamente in grado di superare. Tutto ciò può essere considerato vero se i genitori affrontano questo ostacolo con maturità, intelligenza, serietà e amore nei confronti dei figli.