Nel difficile compito di educare i bambini, ci troviamo sempre più spesso di fronte al desiderio di non vederli mai soffrire. Spianare la strada ai propri figli per renderla pianeggiante, facile, piacevole, perchè i genitori sanno quanto sofferenza c'è nel mondo, e non vorrebbero mai che i loro bambini la provassero.
Per quanto assolutamente amorevole, questo pensiero rischia di diventare pericoloso per l'educazione alla vita.
Proteggere la prole a volte prende il sopravvento sulla realtà, impedendo al genitore di cogliere l'errore che si cela dietro questo amore incondizionato.
Il bambino ha bisogno di abituarsi all'errore, alla frustrazione, che troverà inevitabilmente nel suo cammino di vita. Il genitore non può e non deve essere presente per tutta la vita del figlio a togliere i sassi che renderanno il percorso difficile. Altrimenti questo bambino non crescerà mai, non sarà in grado di prendere decisioni, di assumersi responsabilità. Sarà convinto che la vita debba essere per forza facile; non lotterà per guadagnarsi nulla; non sarà in grado di apprezzare le semplici cose della vita. Oppure sarà continuamente in lotta con tutti, convincendosi che il destino è contro di lui.
E' importante quindi che i genitori e gli educatori non soddisfino sempre i desideri dei bambini, insegnando loro la bellezza del desiderare e del guadagnarsi qualsiasi cosa.
- Non prometette se sapete di non poter mantenere
- Non fate regali per far smettere i capricci
- Ponete degli obiettivi che siano a metà strada, non troppo facili, non irragiungibili
- Gratificate il bambino dopo un giusto comportamento
- Se il bambino piange, strilla, si arrabbia, lasciatelo sfogare
- Se vuole attirare l'attenzione, ignoratelo e fategli capire che andrete da lui quando si sarà calmato
- Parlate con i bambini abbassandovi verso di loro
- Abbracciateli
- Ditegli che siete fieri di loro, che gli volete bene