Genitori e figli

Le caratteristiche del ruolo genitoriale gravano sulla salute mentale dei figli. Se mancano i punti di riferimento i figli cresceranno senza una direzione e ci sarà chi compenserà e chi devierà. I disturbi psicopatologici di bambini e adolescenti si stanno aggravando in termini di intensità e di frequenza. Se vogliamo fare prevenzione dobbiamo cambiare ciò che non funziona. La prima infanzia è una fase estremamente delicata in cui si pongono le basi solide su cui si costruirà un’identità stabile, una personalità forte, un’adattabilità del bambino, poi adolescente e infine adulto. E’ un periodo in cui il bambino è fortemente condizionabile in termini positivi e negativi, anche e soprattutto dall’apprendimento indiretto, ossia dall’esempio delle figure che lo accudiscono e dalle esperienze di vita che caratterizzeranno la sua vita. I bambini hanno bisogno del legame affettivo, del confronto con il genitore, delle relazioni sociali, di esprimersi sentendosi contenuti da un adulto in grado di fargli da guida, di dargli la mano quando serve. Un figlio ha bisogno di crescere con la consapevolezza di un legame stabile, di essere riconosciuto e accettato, di avere un porto sicuro che gli permetterà di partire, di osare, di sperimentarsi perché sa che avrà dei pilastri su cui contare. I genitori devono rendersi conto dell’importanza di prendere la mano di un figlio e di camminare al suo fianco in qualsiasi momento della vita. I bambini hanno bisogno di confrontarsi con gli altri coetanei, non solo con la tecnologia, e con gli adulti, hanno bisogno di litigare e di fare pace, di capire i propri limiti, il senso dell’amicizia, le distanze, l’empatia e il rispetto. Devono crescere sviluppando le capacità di problem solving e le capacità intellettive attraverso la sperimentazione. Inoltre ci si deve ricordare che la vita è movimento. La staticità spegne, blocca e porta ad una morte psichica. Affrontare la vita in maniera dinamica è il segreto per non ammalarsi e per non farsi schiacciare dagli eventi .Troppo spesso i bambini non sanno cosa sia la motivazione, la grinta, il credere in se stessi e in qualcosa, il senso della fatica. La famiglia deve essere una risorsa fondamentale nella crescita di un figlio da cui non si può prescindere ed è lì che dobbiamo investire se vogliano evitare di continuare a parlare di patologia, disagi e devianza.